C’era una volta, in un lontano regno incantato, un campo estivo molto speciale. Questo campo si trovava in una radura nascosta tra le montagne, dove il sole splendeva sempre e le stelle brillavano ogni notte. Il campo era abitato da creature magiche come elfi, fate, e animali parlanti che vivevano in armonia. Ogni estate, bambini da tutto il regno venivano qui per imparare nuove abilità e fare nuove amicizie. Tra questi bambini c’era una ragazza di nome Sofia. Sofia era timida e non conosceva nessuno al campo, ma era molto curiosa di scoprire cosa avesse in serbo per lei quell’estate magica.
La prima mattina al campo, Sofia si svegliò presto e uscì dalla sua tenda. Gli uccellini cantavano melodie dolci e un soffice vento portava il profumo dei fiori. Sofia decise di esplorare un po’ e trovò un laghetto nascosto tra gli alberi. Mentre si avvicinava al laghetto, vide una fata dai capelli dorati che si posava su una foglia di giglio. La fata le sorrise e si presentò.
“Ciao, io sono Lilia! E tu chi sei?” chiese la fata.
“Io sono Sofia,” rispose la ragazza, imbarazzata ma felice di aver incontrato qualcuno.
Lilia e Sofia cominciarono a parlare e diventaron subito amiche. La fata mostrò a Sofia i luoghi più nascosti e magici del campo. Insieme incontrarono altri bambini e creature magiche. Tra questi c’era un elfo di nome Elian e un coniglietto parlante chiamato Pino.
Ogni giorno, Sofia, Lilia, Elian e Pino esploravano nuovi posti e imparavano nuove cose. Un giorno, trovarono una vecchia biblioteca nascosta tra gli alberi. La biblioteca era piena di libri magici che raccontavano storie di antichi eroi e avventure. I nuovi amici passavano ore a leggere insieme, sognando di vivere le stesse avventure.
Un pomeriggio, mentre esploravano una grotta misteriosa, trovarono un portale magico. Decisero di attraversarlo insieme e si ritrovarono in un mondo ancora più incantato, dove incontrarono un drago gentile che li aiutò a tornare al campo sani e salvi. In questo modo, l’avventura rafforzò la loro amicizia.
Alla fine dell’estate, quando era tempo di tornare a casa, Sofia non era più la bambina timida che era arrivata al campo. Aveva imparato che fare nuove amicizie può essere un’avventura meravigliosa. Salutò i suoi amici con la promessa di rivedersi la prossima estate.
E così, Sofia tornò a casa con il cuore pieno di ricordi e già non vedeva l’ora di tornare al Campo Estivo Magico l’anno successivo. E vissero tutti felici e contenti.
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