C’era una volta, in un bosco incantato, un gruppo di amici inseparabili: Leo il leprotto, Gaia la gazzella, Max il merlo e Tina la tartaruga. Ogni giorno, esploravano il bosco insieme, giocando e condividendo avventure. Ma un giorno, durante una delle loro esplorazioni, scoprirono che il Ponte Arcobaleno, che attraversava il Fiume Argentato, era crollato.
Il Ponte Arcobaleno era l’unico modo per raggiungere la Collina del Sole, dove crescevano le dolcissime bacche di luna. Senza quel ponte, il viaggio sembrava impossibile. Leo, con le orecchie lunghe e gli occhi vispi, disse: “Non possiamo arrenderci, dobbiamo lavorare insieme per sistemare il ponte!”.
Gaia, con la sua agilità, saltò avanti e indietro, cercando di capire come raccogliere i materiali necessari. “Ho un’idea!” esclamò. “Useremo i rami caduti e le liane per costruire un nuovo ponte”.
Max, il merlo sempre allegro, volò sopra gli alberi, cantando una canzone motivante per tenere alti gli spiriti del gruppo. Cantare dava a tutti la forza di continuare a lavorare. Tina, con la sua saggezza, suggerì di legare i rami con cura, un nodo alla volta, per assicurarsi che il ponte fosse robusto.
Lavorarono insieme, ognuno contribuendo con ciò che sapeva fare meglio. Leo era veloce e raccoglieva i rami, Gaia li posizionava con precisione, Max volava per cercare liane resistenti e incoraggiava gli amici, e Tina coordinava il lavoro, assicurandosi che ogni passo fosse fatto con attenzione.
Dopo ore di lavoro, il nuovo Ponte Arcobaleno era pronto. Era fatto di rami intrecciati e liane che brillavano sotto il sole, creando un bellissimo arcobaleno naturale. Il gruppo si fermò un attimo ad ammirare la loro creazione. Avevano superato la sfida grazie alla collaborazione e alla determinazione.
Attraversarono con cura il ponte, passo dopo passo, e finalmente raggiunsero la Collina del Sole. Le bacche di luna erano ancora più dolci di quanto ricordassero, un perfetto premio per il loro duro lavoro.
Quella sera, tornarono a casa stanchi ma felici. Avevano imparato che, unendo le loro forze e lavorando insieme come una vera squadra, potevano superare qualsiasi sfida. E così, il bosco incantato continuò ad essere il luogo delle loro meravigliose avventure, senza mai dimenticare l’importanza dell’amicizia e del lavoro di squadra.

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