Fiaba dei Viaggi in Paesi Fantastici

C’era una volta una bambina di nome Lucia che amava leggere libri di avventure. Un giorno, trovò un vecchio libro polveroso in soffitta. Quando lo aprì, si accorse che non era un libro qualsiasi, ma un portale magico verso mondi fantastici. Con il cuore che batteva forte, decise di attraversarlo. Si ritrovò in un meraviglioso bosco incantato, pieno di alberi parlanti e fiori luminosi. Qui incontrò un simpatico coniglio di nome Benny che le fece da guida. Benny le disse che nel bosco vivevano creature meravigliose e che c’erano luoghi incredibili da esplorare. Lucia e Benny camminarono fino a un fiume di cioccolato, dove nuotavano pesci di caramelle. Presero una barca fatta di biscotti e navigarono fino a una cascata di zucchero filato. Arrivarono poi in un campo di marshmallow, dove gli alberi producevano frutti di gelato e la terra era soffice come panna montata. I due amici si ristorarono con deliziosi dolcetti prima di proseguire il viaggio. Più avanti, giunsero a una città fatta interamente di giocattoli. Le case erano costruite con mattoncini colorati e le strade erano coperte di tappeti morbidi. Qui incontrarono un robot di nome Roby, che li invitò a visitare il castello di cristallo. Nel castello viveva la Regina Stella, una stella cadente che dava luce a tutto il mondo dei giocattoli. La Regina Stella accolse Lucia e Benny con un sorriso luminoso e raccontò loro di un tesoro nascosto nel cuore del castello. Indicarono una mappa magica che mostrava la strada per il tesoro. Lucia e Benny seguirono le indicazioni della mappa e attraversarono stanze piene di specchi magici e ponti di luce. Alla fine, trovarono il tesoro: un grande libro dorato. La Regina Stella spiegò che il libro aveva il potere di realizzare i desideri più profondi. Lucia desiderò che tutti i bambini del mondo potessero visitare quei luoghi fantastici. In un lampo di luce, il desiderio di Lucia si avverò e il libro magico tornò nella sua soffitta. Tornata a casa, Lucia si rese conto che ogni volta che avrebbe aperto quel vecchio libro polveroso, avrebbe potuto tornare nei mondi fantastici e vivere altre incredibili avventure. E così, ogni volta che sentiva il bisogno di un po’ di magia, sapeva dove andare. E visse felice e contenta, con il cuore pieno di meraviglia e avventure.


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