C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da foreste incantate, una bambina di nome Livia. Ogni notte, Livia sognava di vivere avventure incredibili, dove poteva volare con gli uccelli e parlare con gli animali.
Un giorno, mentre giocava nel bosco dietro casa, Livia trovò una piccola porta nascosta tra le radici di un grande albero. Curiosa, si avvicinò e, con grande sorpresa, la porta si aprì al solo tocco delle sue dita.
Dietro quella porta c’era un mondo magico, pieno di colori e suoni che non aveva mai visto o udito prima. La terra scintillava come se fosse fatta di stelle, e un fiume di cioccolato scorreva dolcemente tra dolci colline di zucchero filato.
Un piccolo elfo dall’abito verde si avvicinò a Livia, sorridendo allegro. “Benvenuta nel Regno dei Sogni Magici,” disse l’elfo. “Qui, i sogni possono diventare realtà. Basta crederci con tutto il cuore.”
Livia, con gli occhi che brillavano di meraviglia, chiese se potesse volare. L’elfo annuì e le diede un paio di ali fatte di petali di fiori. Appena le indossò, Livia iniziò a sollevarsi da terra, sentendosi leggera come una piuma.
Volò sopra le nuvole di panna montata, ridendo di gioia mentre gli uccelli le facevano compagnia, cantando melodie dolcissime. Ogni volta che chiudeva gli occhi, immaginava di poter volare ancora più in alto, e ogni volta il suo volo diventava più magico.
Dopo un po’, Livia atterrò accanto ad un gruppo di animali che chiacchieravano sotto un albero di mele dorate. C’era un coniglio bianco, una volpe rossa e un gufo saggio che discutevano di chi fosse il più veloce.
“Posso unirmi a voi?” chiese Livia. Gli animali la accolsero con gioia, e subito iniziarono una corsa amichevole che attraversava prati e boschi incantati.
Alla fine della giornata, quando il sole tramontò trasformando il cielo in una tela di colori vivaci, l’elfo tornò da Livia. “È ora di tornare a casa,” disse dolcemente. “Ma ricorda, questo mondo sarà sempre qui per te, ogni volta che avrai bisogno di sognare.”
Livia salutò i suoi nuovi amici e attraversò la piccola porta, ritrovandosi di nuovo nel suo bosco. Da quel giorno, ogni notte, chiudeva gli occhi sapendo che i suoi sogni magici l’aspettavano, e che con un po’ di coraggio e fantasia, potevano sempre diventare realtà.
E così, finisce la nostra fiaba, con Livia che imparò che i sogni sono potenti e possono trasformare ogni giorno in un’avventura meravigliosa.
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