C’era una volta, in una foresta lontana, un gruppo di animali curiosi. C’era Leo il leoncino, con la sua criniera folta e dorata, Lella la volpe con il suo pelo rosso fuoco e occhi vispi, e Tito il gufo, saggio e con grandi occhi tondi. Un giorno, decisero di andare all’avventura in una grande città di cui avevano sentito tante storie.
Partirono di buon mattino, guidati dalla curiosità. Leo era entusiasta di scoprire cose nuove e camminava saltellando. Lella, invece, era più prudente e stava attenta a ogni rumore. Tito volava sopra di loro, indicando la strada con il suo becco.
Dopo un lungo viaggio, arrivarono alla città. Le strade erano affollate e c’erano tanti suoni diversi: il rumore delle macchine, le voci delle persone e la musica che proveniva da una piazza. Leo, Lella e Tito erano meravigliati e un po’ intimoriti.
La prima tappa fu il parco. C’era tanta gente che faceva picnic e bambini che giocavano. Leo si lanciò tra i bambini, che iniziarono a rincorrerlo ridendo. Lella trovò un gruppetto di artisti che dipingevano e si fermò a osservare, incantata dai colori. Tito, dall’alto di un albero, osservava tutto curioso.
Poi decisero di esplorare le strade della città. Visitarono un mercato pieno di bancarelle colorate. Lella annusò dei dolcetti e riuscì a ottenere un pezzetto di torta da un gentile panettiere. Leo si fermò davanti a una fontana, dove l’acqua zampillava, e iniziò a giocare spruzzandosi il muso. Tito, intanto, chiacchierava con un piccione di città, scoprendo storie di luoghi lontani.
Dopo aver camminato tanto, i tre amici trovarono un bel giardino tranquillo dove fermarsi e riposare. Seduti su un prato soffice, guardarono il tramonto tingere di arancione il cielo della città. Leo, Lella e Tito parlarono delle cose viste e delle persone incontrate.
La città li aveva accolti con tante sorprese. Anche se la foresta era la loro casa, erano felici di aver scoperto che il mondo era pieno di posti interessanti e che avevano ancora tanto da esplorare.
Con il cuore pieno di nuove avventure e la promessa di tornare, i tre amici si incamminarono verso casa. La città era grande, ma la loro amicizia lo era ancora di più e, insieme, nulla sembrava impossibile.
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