C’era una volta un bambino di nome Marco che abitava in un piccolo villaggio ai margini di una grande foresta. Marco era un bambino curioso e amava esplorare ogni angolo del bosco. Un giorno, mentre stava giocando vicino a un ruscello, sentì un suono strano provenire da dietro un grande cespuglio. Spinto dalla curiosità, decise di andare a vedere di cosa si trattasse. Dietro il cespuglio, trovò una creatura mai vista prima. Era alta come lui, con il corpo coperto di pelliccia color lilla e due grandi occhi dorati che brillavano di una luce magica. La creatura sembrava spaventata e triste. Marco si avvicinò con cautela e disse: ‘Ciao, mi chiamo Marco. Chi sei tu?’ La creatura rispose con una voce dolce: ‘Io sono Lume, una creatura magica della foresta. Mi sono perso e non riesco a trovare la strada per tornare a casa.’ Marco provò subito empatia per Lume e decise di aiutarlo. ‘Non ti preoccupare, ti aiuterò io,’ disse con un sorriso. Così, Marco e Lume iniziarono a esplorare insieme la foresta alla ricerca della casa di Lume. Durante il percorso, Lume raccontò a Marco delle meraviglie della foresta magica, un luogo nascosto dove le creature vivono in armonia e ogni albero e fiore ha poteri speciali. Marco ascoltava affascinato. Nel frattempo, i due amici affrontarono diverse avventure. Incontrarono un fiume impetuoso che riuscirono a attraversare grazie a un incantesimo di Lume che creò un ponte arcobaleno. Poi trovarono un gruppo di uccellini incastrati in una rete e, unendo le forze, riuscirono a liberarli. Alla fine della giornata, Marco e Lume si trovarono davanti a un grande albero con una porta dorata. ‘Questa è la mia casa!’ esclamò Lume felice. ‘Grazie, Marco, per avermi aiutato a tornare.’ Marco sorrise e rispose: ‘È stato un piacere, Lume. Sono felice di averti conosciuto e di essere diventato tuo amico.’ Lume, commosso dalla gentilezza di Marco, gli diede un piccolo amuleto che brillava di una luce calda. ‘Questo ti proteggerà sempre e ti ricorderà della nostra amicizia,’ disse. Marco accettò il dono con gratitudine e salutò il suo nuovo amico. Tornò a casa con il cuore pieno di gioia e con la certezza che, anche se non si sarebbero visti tutti i giorni, la loro amicizia sarebbe durata per sempre. Da quel giorno, ogni volta che Marco guardava l’amuleto, sentiva la presenza di Lume e sorrideva, sapendo che l’amicizia può nascere nei modi più incredibili e tra le creature più diverse.

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