Fiaba della Biblioteca Magica

C’era una volta una piccola città con una vecchia biblioteca grande e misteriosa. La biblioteca era piena di libri antichi e polverosi, e tutti dicevano che nascondeva segreti magici. Pochi osavano entrarci perché si diceva che un mago viveva tra gli scaffali. Questo mago, di nome Merlino, era molto saggio e gentile. Proteggeva i libri e il loro sapere con grande cura. Un giorno, una bambina di nome Livia trovò la chiave dorata della biblioteca. Era molto curiosa e decise di esplorare quell’edificio misterioso.

Quando Livia aprì la porta scricchiolante, rimase stupita dalla quantità di libri che riempivano la stanza. C’erano libri di ogni dimensione, colore e odore. Livia cominciò a girare tra gli scaffali, leggendo i titoli e sfogliando le pagine ingiallite. Improvvisamente, un libro cadde dall’alto e si aprì davanti ai suoi piedi.

Livia raccolse il libro e lesse il titolo: ‘Incantesimi e Meraviglie’. Incuriosita, lo aprì e iniziò a sfogliare le pagine. All’improvviso, una luce brillante uscì dal libro e Merlino apparve davanti a lei. ‘Benvenuta, Livia’, disse il mago con un sorriso. ‘Hai trovato il libro magico. Sei pronta per una grande avventura?’

Livia annuì entusiasta. Merlino le spiegò che il libro conteneva incantesimi per fare cose incredibili, ma bisognava usarlo con saggezza. Iniziarono con un incantesimo semplice: far volare una piuma. Livia lesse le parole magiche e, con grande stupore, la piuma iniziò a fluttuare nell’aria.

Man mano che Livia imparava nuovi incantesimi, Merlino le insegnava anche l’importanza della responsabilità e del rispetto per la magia. ‘La magia è come un giardino’, diceva Merlino. ‘Se la coltivi con amore e attenzione, fiorirà. Ma se la usi per fare del male, appassirà.’

Un giorno, Livia trovò un incantesimo che prometteva di esaudire un desiderio. Desiderava tanto un cucciolo, ma ricordò le parole di Merlino sulla responsabilità. Decise di chiedere consiglio al mago. Merlino sorrise e le disse: ‘Un cucciolo è una grande responsabilità. Sei sicura di essere pronta a prendertene cura?’

Livia rifletté e disse: ‘Penso di sì, ma voglio essere sicura di fare la cosa giusta.’ Merlino allora le propose un’idea: ‘Invece di usare subito l’incantesimo, prova a prenderti cura di un animaletto magico qui in biblioteca. Se riuscirai a farlo con amore e dedizione, allora sarò certo che sarai pronta.’

Livia accettò e si prese cura di un piccolo gufo magico. Lo nutrì, giocò con lui e gli fece tante coccole. Col tempo, imparò quanto fosse importante prendersi cura degli altri con attenzione e amore.

Alla fine, Merlino le disse: ‘Livia, hai dimostrato di essere responsabile e amorevole. Ora sei pronta per il tuo desiderio.’ Con un sorriso, Livia usò l’incantesimo e un dolce cucciolo apparve. Da quel giorno, Livia continuò a esplorare la biblioteca magica, accompagnata dal suo fedele amico a quattro zampe, imparando e crescendo ogni giorno di più.


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