C’era una volta un piccolo ragazzo di nome Leo che viveva in un villaggio incantato. Leo era molto curioso e amava esplorare i boschi magici intorno alla sua casa. Un giorno, mentre passeggiava, trovò una misteriosa porta nascosta tra gli alberi. La porta aveva una scritta che diceva: ‘La Felicità ti attende oltre questa soglia’. Intrigato, Leo decise di aprirla e fu subito trasportato in un mondo surreale e meraviglioso.
Il primo mondo che incontrò era fatto interamente di dolci. Le case erano di cioccolato, gli alberi di zucchero filato e i fiumi di sciroppo d’acero. Leo era molto felice in questo mondo goloso, ma presto si rese conto che mangiare troppi dolci lo faceva stare male. Così, decise di continuare il suo viaggio.
Leo attraversò un ponte di caramelle che lo portò in un secondo mondo. Qui tutto era fatto di giocattoli. C’erano robot che parlavano, bambole che danzavano e trenini che correvano senza sosta. Leo giocò con i giocattoli per ore e ore, ma alla fine sentì che gli mancava qualcosa. Nonostante tutti quei giochi, non era veramente felice.
Determinato a trovare la vera felicità, Leo attraversò un’altra porta che lo portò in un mondo di avventure. Qui poteva volare come un uccello, nuotare come un pesce e correre veloce come il vento. Leo si divertì moltissimo, ma si accorse che anche questo non era ciò che cercava. Capì che, nonostante tutte le avventure, sentiva ancora un vuoto dentro.
Alla fine, Leo trovò una piccola porta dorata che lo riportò al suo villaggio. Quando tornò a casa, fu accolto con grande gioia dalla sua famiglia e dai suoi amici. Si rese conto che la vera felicità non si trovava nei mondi surreali, ma nelle cose semplici della vita: l’amore della sua famiglia, il sorriso dei suoi amici e la bellezza del suo villaggio.
Da quel giorno, Leo capì che la felicità non è qualcosa che si trova in luoghi stravaganti o lontani, ma è sempre stata lì, accanto a lui, nelle persone e nei momenti che gli stanno a cuore.
E così, Leo visse felice nel suo villaggio, apprezzando ogni giorno le piccole cose che gli davano gioia. E ogni sera, prima di andare a dormire, raccontava la sua storia a tutti i bambini del villaggio, insegnando loro che la vera felicità si trova nelle cose semplici e nei cuori delle persone che amiamo.
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