C’era una volta un piccolo villaggio nascosto tra le verdi colline. In questo villaggio viveva una bambina di nome Lila. Lila era conosciuta per il suo cuore gentile e il suo spirito generoso. Ogni giorno, andava al mercato con sua madre e aiutava chiunque avesse bisogno, senza aspettarsi nulla in cambio. Un giorno, mentre camminava verso il mercato, Lila trovò un uccellino ferito sul bordo della strada. Con delicatezza, prese l’uccellino tra le mani e lo portò a casa. Lila e sua madre curarono l’uccellino e lo nutrirono con affetto. Dopo alcuni giorni, l’uccellino guarì e volò via felice. Lila si sentì molto felice nel vedere l’uccellino tornare libero. Qualche tempo dopo, il re del villaggio annunciò una grande festa. Si diceva che chiunque avesse compiuto un atto di gentilezza negli ultimi mesi sarebbe stato invitato al castello. Lila non sapeva di questa festa e continuò a vivere la sua vita come al solito, aiutando chiunque avesse bisogno. Un giorno, mentre Lila stava raccogliendo fiori nel bosco, incontrò una vecchina stanca e affamata. Senza pensarci due volte, Lila le offrì il suo pranzo e la aiutò a tornare a casa. La vecchina, in realtà, era la fata del villaggio travestita. La fata, commossa dalla gentilezza di Lila, decise di ricompensarla. Con un tocco della sua bacchetta magica, trasformò Lila in una bellissima principessa e la portò al castello. Al castello, il re riconobbe Lila come la bambina che aveva aiutato così tante persone nel villaggio. Decise di darle un premio speciale. Lila fu nominata ambasciatrice della gentilezza e della generosità del villaggio. Ogni giorno, Lila continuò a compiere atti di gentilezza, ispirando tutti nel villaggio a fare lo stesso. Grazie al suo esempio, il villaggio divenne un luogo dove tutti si aiutavano a vicenda e vivevano felici. E così, la gentilezza e la generosità di Lila cambiarono per sempre il destino del villaggio. Lila imparò che un cuore gentile può fare miracoli e che la generosità è una luce che brilla sempre.

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