C’era una volta una piccola città chiamata Sognolandia, dove i sogni diventavano realtà. In questa città viveva una bambina di nome Mina, che aveva sette anni e amava sognare ad occhi aperti. Mina abitava con i suoi genitori in una casetta piena di fiori colorati e gattini giocherelloni. Ogni sera, prima di andare a dormire, Mina chiudeva gli occhi e immaginava mondi fantastici e creature meravigliose. La sua mamma le raccontava sempre storie incredibili che la aiutavano a sognare. Una notte, mentre Mina dormiva profondamente, accadde qualcosa di straordinario: entrò in un mondo magico attraverso i suoi sogni. Quando aprì gli occhi, si trovò in una foresta incantata con alberi parlanti e fiori luminosi. Un piccolo gnomo di nome Mirtillo la salutò e le disse: “Benvenuta, Mina! Questo è il Regno dei Sogni Magici. Qui, tutto ciò che immagini può diventare realtà.” Mina si guardò intorno meravigliata. Vedeva unicorni che volavano, draghi che giocavano a nascondino e fatine che cantavano melodie dolci. Mirtillo le raccontò che nel Regno dei Sogni Magici, ogni notte un bambino veniva scelto per vivere una grande avventura. Quella notte, il prescelto era proprio Mina. Mirtillo spiegò a Mina che c’era una missione speciale da compiere: il Regno dei Sogni Magici aveva perso la sua Polvere di Stella, che rendeva i sogni così vividi e colorati. Senza di essa, i sogni diventavano grigi e tristi. Mina accettò con entusiasmo la missione e, insieme a Mirtillo, iniziò a cercare la Polvere di Stella. Durante il loro viaggio, incontrarono molti amici: un gufo saggio di nome Saggio, una farfalla dorata chiamata Ali e un leone coraggioso di nome Leo. Ogni amico contribuì con le proprie abilità e conoscenze per aiutare Mina e Mirtillo nel loro cammino. Dopo un lungo viaggio, giunsero alla Montagna dei Sogni, dove viveva la Regina dei Sogni, una fata maestosa con ali scintillanti. La Regina dei Sogni accolse Mina e i suoi amici con un sorriso gentile e disse: “La Polvere di Stella è nascosta qui, ma solo chi ha un cuore puro può trovarla.” Mina chiuse gli occhi e pensò a tutti i bei sogni che aveva fatto e a quanto fosse importante per lei e per gli altri bambini continuare a sognare. Quando riaprì gli occhi, la Polvere di Stella brillava davanti a lei. Grazie al cuore puro di Mina, il Regno dei Sogni Magici fu salvato. La Regina dei Sogni ringraziò Mina e i suoi amici, e li riportò a Sognolandia. Quando Mina si svegliò nel suo letto, si sentiva felice e orgogliosa. Raccontò la sua avventura alla sua mamma, che le sorrise e le disse: “I sogni sono potenti, Mina. Non smettere mai di sognare.” Da quel giorno, Mina continuò a sognare mondi fantastici, sapendo che i sogni magici potevano davvero diventare realtà.

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