C’era una volta, in una tranquilla radura al centro del bosco, un piccolo riccio di nome Ricciolo. Ricciolo era timido e si nascondeva spesso dietro le foglie quando gli altri animali del bosco venivano a giocare. Aveva paura di non essere accettato perché era diverso: le sue spine erano più corte e morbide rispetto a quelle degli altri ricci.
Un giorno, mentre Ricciolo si aggirava da solo vicino al ruscello, incontrò una vecchia tartaruga saggia di nome Tessa. Tessa, con la sua andatura lenta ma sicura, notò Ricciolo e si avvicinò con un sorriso. “Perché non giochi con gli altri, piccolo riccio?” chiese Tessa con voce gentile.
Ricciolo sospirò e disse: “Ho paura che non mi vogliano nel loro gruppo. Sono diverso da loro e non sarò mai all’altezza di nessuno”. Tessa ascoltò con attenzione e poi rispose: “Ognuno è speciale a modo suo, Ricciolo. La chiave è trovare il tuo dono unico e condividerlo con il mondo”.
Quella notte, Ricciolo rifletté sulle parole di Tessa. Decise di provare a scoprire quale potesse essere il suo dono speciale. Il mattino seguente, con il cuore pieno di speranza, Ricciolo iniziò il suo viaggio nel bosco. Incontrò molti animali lungo il cammino e osservò attentamente cosa li rendeva felici e quali erano i loro talenti.
Un giorno, mentre il sole tramontava, Ricciolo si trovò di fronte a un grande e vecchio albero che sembrava aver bisogno di aiuto. Le sue radici erano coperte di rami secchi e foglie. Senza pensarci due volte, Ricciolo cominciò a rimuovere i rami e a pulire il terreno intorno all’albero.
Mentre lavorava, si accorse che tanti piccoli insetti e creature del bosco si erano radunati intorno a lui per aiutarlo. Insieme, trasformarono l’area intorno all’albero in un luogo accogliente e bello. Gli animali del bosco iniziarono a notare il cambiamento e vennero a ringraziare Ricciolo per il suo lavoro.
Col tempo, Ricciolo divenne un punto di riferimento nel bosco. Gli altri animali apprezzavano il suo spirito di collaborazione e la sua capacità di unire tutti per una causa comune. Ricciolo aveva trovato il suo dono: la capacità di portare armonia e bellezza, anche quando gli altri non ci pensavano.
Grazie al suo coraggio e alla determinazione, Ricciolo non solo trovò il suo posto nel bosco, ma guadagnò anche la stima e l’affetto di tutti gli animali. Da quel giorno, non ebbe mai più paura di mostrarsi per quello che era, perché aveva compreso che essere se stessi è il dono più grande di tutti.

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