C’era una volta, in un piccolo villaggio ai margini di una foresta incantata, una bambina di nome Lila. Lila aveva occhi grandi e curiosi e un cuore pieno di sogni. Ogni notte, prima di addormentarsi, Lila fissava le stelle dalla finestra della sua camera e immaginava mondi fantastici.
Una sera, mentre Lila stava per chiudere gli occhi, vide una stella cadente attraversare il cielo. «Esprimi un desiderio», le aveva detto la nonna, «e forse, se sarai fortunata, si avvererà». Lila chiuse gli occhi e sussurrò: «Vorrei vivere un sogno magico».
Quella notte, Lila si addormentò profondamente e si trovò in un luogo incantevole. Attorno a lei c’erano alberi altissimi con foglie luminose e fiori che cantavano melodie dolci. Lila camminava su un sentiero dorato che sembrava brillare sotto i suoi piedi. Era il mondo dei sogni, un posto speciale dove tutto era possibile.
Mentre esplorava, Lila incontrò un buffo folletto di nome Pip. Pip aveva un cappello a punta e occhi scintillanti come stelle. «Benvenuta, Lila!» esclamò Pip. «Sei nel regno dei sogni magici. Qui puoi essere chiunque tu voglia e fare qualunque cosa tu immagini». Lila sorrise, sentendosi felice e curiosa.
Pip condusse Lila in un giardino incantato dove crescevano alberi di cioccolato e piante di caramelle. Lila assaggiò i dolci e rise di gioia. Poi, salì su una nuvola rosa e volò sopra le montagne color smeraldo, sentendo il vento giocare tra i suoi capelli.
Nel suo viaggio, Lila incontrò anche una graziosa farfalla di nome Lulu. Lulu aveva ali dai colori dell’arcobaleno e parlava con una voce delicata. «Vieni con me», disse Lulu, «voglio mostrarti il lago dei desideri». Quando arrivarono al lago, Lila vide l’acqua risplendere come argento sotto la luna.
«Se lanci un sassolino nel lago e fai un desiderio, potrebbe diventare realtà», spiegò Lulu. Lila prese un piccolo sassolino, pensò intensamente e lo gettò nell’acqua scintillante.
Improvvisamente, una luce brillante avvolse Lila e si sentì sollevare come una piuma. Si svegliò nella sua camera, con il cuore ancora pieno di magia. Guardò fuori dalla finestra e vide una stella che brillava più delle altre, come se le strizzasse l’occhio.
Da quel giorno, Lila sapeva che ogni notte avrebbe potuto vivere sogni meravigliosi, perché aveva scoperto il potere della sua immaginazione. Con il cuore felice, chiuse gli occhi e si addormentò, pronta per nuovi sogni magici.

Lascia un commento