C’era una volta una piccola casa in un villaggio incantato, dove gli oggetti prendevano vita ogni notte. In quella casa vivevano una vecchia sedia a dondolo, uno specchio impolverato e un vecchio orologio a cucù. Ogni notte, quando tutti dormivano, cominciavano a parlare tra di loro e raccontarsi storie.
Una notte, la sedia a dondolo, che era molto saggia, disse: “Cari amici, oggi ho visto il piccolo Marco piangere perché non riusciva a finire il suo disegno. Perché non usiamo le nostre storie per insegnargli una lezione importante?”
Lo specchio, che amava riflettere e riflettere (in tutti i sensi!), rispose: “Ho un’idea! Potremmo raccontargli la storia del vecchio libro di favole che viveva sullo scaffale. Anche lui pensava che non fosse più utile perché nessuno lo leggeva più. Ma una notte, una bambina lo scoprì e imparò tante cose belle!”
L’orologio a cucù, sempre pronto a scandire il tempo giusto, ticchettò con entusiasmo e aggiunse: “Sì, e potremmo spiegare a Marco che anche quando le cose sembrano difficili, come per il libro, c’è sempre un momento in cui tutto torna utile e meraviglioso.”
Così, gli oggetti decisero che la notte seguente avrebbero aspettato che Marco si addormentasse. Poi, sarebbero andati a raccontargli la storia del libro di favole per aiutarlo a capire che, proprio come quel libro, anche lui aveva un tesoro nascosto dentro di sé, pronto a risplendere.
La notte seguente, appena Marco si addormentò, la sedia a dondolo, lo specchio e l’orologio a cucù si riunirono intorno al suo letto. Iniziarono a raccontare la storia del vecchio libro: un libro che credeva di essere inutile ma che alla fine si rivelò essere una grande fonte di gioia e saggezza per la bambina che lo scoprì.
Marco, anche se dormiva, sembrava ascoltare. Nel suo sogno vedeva il libro prendere vita e raccontargli fiabe meravigliose. Al mattino, si svegliò con un sorriso, sentendo che dentro di sé c’era qualcosa di speciale, proprio come nel libro.
Da quel giorno, Marco non si scoraggiò più facilmente. Capì che anche quando le cose sembrano difficili, c’è sempre un modo per riuscire. E ogni volta che si sentiva insicuro, ricordava le parole degli oggetti parlanti e trovava nuova forza in sé stesso.
E così, la sedia a dondolo, lo specchio e l’orologio a cucù continuarono a vivere felici nella piccola casa, sapendo di aver dato una grande lezione a un bambino speciale.

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