Fiaba: Il Viaggio del Piccolo Germoglio

C’era una volta, in un grande bosco verde, un piccolo seme di quercia che viveva sotto la terra. Il seme sognava di diventare un grande albero e guardava con ammirazione le altre querce che si alzavano maestose verso il cielo.

Un giorno, il sole iniziò a scaldare il terreno e una goccia di pioggia cadde sul seme. La goccia, gentile e leggera, sussurrò al piccolo seme: “È ora di crescere, piccolo amico”. Il seme si sentì pronto e decise di cominciare il suo viaggio verso la luce.

Con grande impegno, il piccolo seme iniziò a trasformarsi. Una radice spuntò verso il basso, cercando nutrimento, mentre un tenero germoglio si fece strada verso l’alto, verso la superficie. Giorno dopo giorno, il germoglio cresceva, sperimentando il calore del sole e la freschezza della pioggia.

Ma crescere non era facile. A volte, il vento soffiava forte e le foglioline del germoglio tremavano impaurite. “Non aver paura del vento,” disse una quercia saggia che viveva lì vicino. “Il vento ti renderà forte e resistente”. Il germoglio ascoltò il consiglio e imparò a ballare con il vento, trovando forza nelle sue radici salde.

Col passare delle stagioni, il piccolo germoglio divenne un giovane albero. Aveva foglie verdi e vigorose, e ormai sapeva come affrontare le difficoltà del vento e della pioggia. Amava ascoltare il canto degli uccellini che si posavano sui suoi rami e osservare gli scoiattoli che giocavano intorno al suo tronco.

Ogni giorno, sotto il grande cielo azzurro, il giovane albero si sentiva crescere un po’ di più. Sapeva che un giorno sarebbe diventato una grande quercia, proprio come quelle che aveva ammirato quando era solo un piccolo seme.

Alla fine, il piccolo seme non era più solo un sogno sotto la terra. Era diventato un magnifico albero, forte e alto, con rami che si allungavano verso le nuvole e radici che abbracciavano la terra.

Ed è così che il piccolo seme, attraverso pazienza e coraggio, imparò cosa significava veramente diventare grandi. Scoprì che crescere voleva dire affrontare le sfide con il sorriso e imparare da ogni esperienza, sapendo che ogni giornata era un passo verso il sogno di diventare un grande albero.

E così, il piccolo germoglio divenuto grande quercia, continuava a vivere felice nel bosco, ricordando sempre di essere stato, un tempo, un piccolo e coraggioso seme.


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