Fiaba: Il Lungo Viaggio di Tartaruga Timida

C’era una volta una piccola tartaruga di nome Timida che viveva in un bosco verde e rigoglioso. Timida era conosciuta per la sua gentilezza, ma anche per la sua impazienza. Voleva sempre fare tutto in fretta e spesso si trovava in difficoltà perché non aspettava il momento giusto.

Un giorno, Timida sentì parlare di una meravigliosa valle fiorita dall’altra parte della grande montagna. Tutti gli abitanti del bosco raccontavano delle bellissime piante e dei fiori che crescevano lì, e Timida decise che doveva vederli con i suoi occhi.

“Partirò domani all’alba!” dichiarò Timida a tutti i suoi amici. La lepre, la volpe e il gufo la guardarono con sospetto. Sapevano che il viaggio sarebbe stato lungo e faticoso, ma Timida era convinta di poterlo fare in un giorno solo.

Così, la mattina seguente, Timida partì di buon’ora. Mentre camminava, il sole splendeva alto nel cielo, e lei si sentiva felice e piena di energia. Ma dopo alcune ore, iniziò a sentirsi stanca. Il sentiero diventava sempre più ripido, e la montagna sembrava non finire mai.

A metà giornata, Timida incontrò una vecchia tartaruga che stava riposando all’ombra di un albero. “Dove sei diretta, giovane tartaruga?” chiese l’anziana.

“Vado alla valle fiorita!” rispose Timida con entusiasmo, anche se il suo passo era ormai lento e pesante.

“È un lungo viaggio,” disse la vecchia tartaruga con un saggio sorriso. “Ricorda, la pazienza è una grande virtù.”

Timida annuì, ma dentro di sé pensava di poter raggiungere la valle prima del tramonto. Così, riprese il suo cammino senza fermarsi a riposare. Ma più camminava, più si sentiva affaticata. Il sole calava e l’oscurità iniziava a scendere.

Quando giunse finalmente ai piedi della montagna, Timida era esausta. Sedette su una roccia, sconsolata. Fu allora che si ricordò delle parole della vecchia tartaruga. Capì che per vedere la valle fiorita avrebbe dovuto essere paziente e procedere con calma.

Il giorno seguente, Timida si svegliò con il sole e riprese il suo viaggio, fermandosi per riposare e godere del paesaggio. Ci vollero altri due giorni, ma alla fine, quando giunse alla valle fiorita, era più felice che mai. I fiori erano splendidi, e il suo cuore era colmo di gioia.

Timida imparò che con pazienza e perseveranza si possono raggiungere tutti i traguardi. E da quel giorno, ogni volta che qualcuno del bosco aveva bisogno di un consiglio, Timida raccontava la sua storia, insegnando l’importanza della pazienza a tutti gli altri animali.


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