C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da alte montagne e fitti boschi, una bambina di nome Clara. Clara aveva un dono speciale: sognava sempre sogni magici. Ogni notte, quando chiudeva gli occhi, si ritrovava in mondi incantati pieni di colori brillanti e creature straordinarie.
Un giorno, Clara raccontò alla sua migliore amica, Sofia, uno dei suoi sogni. “Ero in un prato pieno di fiori che parlavano e mi cantavano canzoni dolcissime!” disse Clara con gli occhi che brillavano di felicità.
Sofia, affascinata dai racconti di Clara, chiese: “Posso venire con te in questi sogni?”. Clara sorrise e rispose: “Certo! Stasera, chiudi gli occhi, pensa a un fiore magico, e ti porterò con me!”.
Quella notte, Sofia fece come le aveva detto l’amica. Chiuse gli occhi e pensò intensamente a un fiore magico. Improvvisamente, si ritrovò accanto a Clara in un mondo fatto di dolci colline e ruscelli d’argento.
I due amici esploravano quel mondo meraviglioso, incontrando animali che parlavano e nuvole che giocavano a rincorrersi nel cielo. C’era un coniglietto che raccontava storie antiche e una volpe che sapeva suonare il flauto. Le due bambine ridevano e giocavano, felici di condividere quella magica esperienza.
Ogni notte, Clara e Sofia viaggiavano insieme nei sogni, scoprendo sempre nuovi luoghi. Un giorno, trovarono un castello di gelato, abitato da un re e una regina che li invitarono a un ballo incantato. Un’altra volta, incontrarono una stella cadente che si offrì di portarli a volo nel cielo notturno, facendogli vedere la Terra dall’alto.
Col tempo, il legame tra Clara e Sofia divenne ancora più forte. I loro sogni magici insegnarono loro quanto fosse importante l’amicizia, la fantasia e l’avventura. Ogni mattina, al risveglio, le due bambine si raccontavano i dettagli delle loro avventure notturne, e ridevano ricordando le creature meravigliose che avevano incontrato.
Un giorno, mentre passeggiavano nel bosco, Clara disse: “Anche se i nostri sogni sono magici, ciò che conta di più è che possiamo viverli insieme”. Sofia annuì, sapendo che la magia vera era la loro amicizia.
E così, Clara e Sofia continuarono a sognare insieme ogni notte, sapendo che, finché avessero avuto l’una l’altra, i loro sogni sarebbero sempre stati pieni di meraviglia e felicità.
E vissero per sempre felici e contente, nei loro sogni magici.
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