C’era una volta, in una foresta incantata, un giovane gufo di nome Olly. Olly era curioso e amava esplorare i boschi di notte, mentre tutti gli altri animali dormivano. Aveva grandi occhi luminosi che vedevano tutto nel buio, e con le sue ali morbide volava silenziosamente tra gli alberi.
Un giorno, mentre volava vicino al fiume, Olly trovò una piccola scatola scintillante. La aprì e scoprì che era piena di bellissime pietre luccicanti. Olly non aveva mai visto nulla del genere e decise di portarla con sé. La mattina dopo, quando il sole era alto nel cielo, Olly andò a trovare il suo amico, il saggio vecchio gufo Moris.
Moris ascoltò attentamente Olly, che era entusiasta del suo ritrovamento. “Queste pietre sono davvero splendide, Olly,” disse Moris. “Ma sai a chi appartengono?” Olly scosse la testa. “Non lo so, Moris. Le ho trovate vicino al fiume.” Moris gli rispose: “Forse appartengono a qualcuno che le ha perse. Che ne dici di cercare il loro proprietario?”
Olly era un po’ riluttante perché quelle pietre erano molto belle, ma sapeva che Moris aveva ragione. Così Olly decise di volare in giro per la foresta e chiedere agli altri animali se avessero perso delle pietre preziose. Dopo aver parlato con molti animali, Olly arrivò alla tana di Bella, la volpe.
Appena vide le pietre, Bella si illuminò. “Oh, Olly! Queste sono le pietre che ho perso ieri! Pensavo che fossero andate per sempre!” Olly fu felice di aver trovato il legittimo proprietario delle pietre e le restituì a Bella. Bella era così grata che decise di organizzare una festa per ringraziare Olly per la sua onestà.
Alla festa, che si svolse sotto un grande albero illuminato dalle lucciole, tutti gli animali applaudirono Olly per il suo gesto gentile. Moris, orgoglioso, disse: “Olly, hai imparato che essere onesti e dire la verità porta sempre a cose buone.”
Da quel giorno, Olly continuò a esplorare la foresta, ma con una nuova consapevolezza. Il piccolo gufo aveva appreso che il valore dell’onestà e della verità è più prezioso di qualsiasi tesoro scintillante.
E così, Olly visse felice e contento, sapendo di aver fatto la cosa giusta e di avere amici che lo stimavano per questo.
Lascia un commento