C’era una volta, in un mare blu e profondo, un giovane polpo di nome Ollie. Ollie era curioso e sognava di esplorare le misteriose città sommerse di cui aveva sentito parlare dai pesci più anziani. Gli raccontavano storie di torri scintillanti fatte di coralli e di strade di sabbia dorata battute da creature marine di ogni tipo.
Un giorno, deciso a scoprire la verità, Ollie salutò i suoi amici al largo del reef e iniziò il suo viaggio verso le città sommerse. Nuotava velocemente tra le onde, lasciandosi trasportare dalla corrente, mentre i raggi del sole giocavano a nascondino sulla superficie dell’acqua.
Dopo un po’, Ollie raggiunse la prima città sommersa, chiamata Coralopolis. Era proprio come l’avevano descritta: le case erano fatte di coralli rosa e viola, e c’erano giardini di alghe luminose ovunque. Gli abitanti di Coralopolis, piccoli cavallucci marini, accettarono Ollie con grande gioia e gli mostrarono il loro mercato. Qui, Ollie vide banchi pieni di conchiglie dai mille colori e perle luccicanti.
Mentre Ollie continuava la sua avventura, arrivò alla città di Algaland, conosciuta per le sue alte torri d’alghe che si innalzavano verso la superficie. Qui, fu accolto da un gruppo di granchi musicisti che suonavano melodie con le loro chele. Ollie si unì al loro concerto, danzando e ridendo, mentre le onde portavano la musica lontano.
Dopo Algaland, Ollie scoprì la città di Smeraldina, famosa per i suoi sentieri di sabbia luccicante. Qui, conobbe una saggia tartaruga di nome Tilly, che gli raccontò storie antiche di come erano nate le città sommerse. Ollie ascoltò con attenzione, affascinato dai racconti di Tilly su come le creature marine lavoravano insieme per costruire quei luoghi incantati.
Quando fu il momento di tornare a casa, Ollie si rese conto di quanto fosse stata meravigliosa la sua avventura. Aveva visto città splendenti e incontrato nuovi amici, portando con sé ricordi preziosi che avrebbe custodito per sempre nel suo cuore.
Tornando al reef, Ollie condivise le sue storie con i suoi amici, ispirandoli a scoprire il mondo oltre la barriera corallina. E così, le loro avventure continuarono, immerse nel blu profondo del mare, dove ogni giorno c’era qualcosa di nuovo da esplorare.
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