In un grande bosco c’erano molti animali di tutte le specie. C’erano cervi, conigli, uccellini, e volpi. Ogni animale aveva i suoi amici, ma di solito si trattava di animali della stessa specie. Un giorno, però, qualcosa di speciale accadde.
Un piccolo coniglio di nome Bianchino stava saltellando in cerca di carote, quando sentì un rumore strano. Si avvicinò cautamente e vide una volpe, ma non scappò subito. La volpe, che si chiamava Rossa, sembrava triste e non si accorse nemmeno del coniglietto.
Bianchino era un coniglio molto curioso e decise di avvicinarsi ancora di più. “Ciao!” disse con un filo di voce. Rossa alzò lo sguardo sorpresa e rispose: “Ciao, piccolo coniglio! Non hai paura di me?”
Bianchino rispose: “Un po’, ma sembri così triste. Posso aiutarti?” Rossa spiegò che si era persa e non riusciva a trovare la strada per tornare a casa. Bianchino decise di aiutare la volpe e insieme iniziarono a cercare la strada.
Durante il cammino, Bianchino e Rossa scoprirono di avere molte cose in comune. Entrambi amavano le storie e spesso si fermavano sotto gli alberi per inventarne di nuove. Rossa raccontò a Bianchino di come amava guardare le stelle di notte, e Bianchino disse che adorava il profumo dei fiori al mattino.
Mentre cercavano la strada, s’imbatterono in altri animali, ma nessuno riusciva ad aiutarli. Tuttavia, Bianchino non si arrese e continuò a cercare insieme a Rossa. Finalmente, dopo un lungo viaggio, trovarono un vecchio gufo saggio che conosceva molto bene il bosco.
Il gufo spiegò loro la strada per tornare a casa e regalò a Rossa una piuma portafortuna. Rossa e Bianchino lo ringraziarono e proseguirono il cammino. Alla fine, arrivarono a casa di Rossa. La volpe era felicissima e abbracciò forte Bianchino.
“Grazie, amico mio,” disse Rossa con un sorriso. “Senza di te, non ce l’avrei mai fatta.” Bianchino rispose: “Sei stata coraggiosa anche tu. Abbiamo fatto questo viaggio insieme.”
Da quel giorno, Bianchino e Rossa divennero inseparabili. Non importava che fossero di specie diverse; la loro amicizia era speciale e unica. Gli altri animali del bosco impararono da loro che l’amicizia non ha confini e che si può essere amici anche se si è diversi.
E così, nel grande bosco, tutti vissero felici e contenti, sapendo che un amico può essere trovato dove meno te lo aspetti.
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