Fiaba delle Avventure di un Gruppo di Bambini nel Passato

C’era una volta, in un piccolo villaggio ai margini di un’antica foresta, un gruppo di bambini molto curiosi. I loro nomi erano Luca, Sara, Marco e Anna. Amavano passare le giornate esplorando i dintorni del loro villaggio e inventare giochi fantastici.

Un giorno, mentre giocavano vicino al vecchio mulino abbandonato, trovarono una misteriosa porta di legno nascosta tra i cespugli. Era coperta di muschio e sembrava molto antica. I bambini, con gli occhi pieni di meraviglia, decisero di aprirla.

Dietro la porta, scoprirono una scalinata di pietra che scendeva nel buio. Armati di torce fatte con dei ramoscelli e delle candele, scesero con cautela. Dopo aver camminato per un po’, si ritrovarono in una stanza luminosa, piena di strani oggetti e con un grande orologio al centro.

L’orologio aveva delle lancette che giravano al contrario e, sopra, c’era un cartello con scritto: “Benvenuti nel passato!” I bambini guardarono l’orologio con stupore. Luca, il più coraggioso del gruppo, toccò le lancette e, all’improvviso, un vento magico li avvolse, trasportandoli indietro nel tempo.

Quando il vento si calmò, si ritrovarono in un villaggio molto diverso dal loro. Le case erano fatte di legno e paglia, e le persone indossavano abiti strani. Sara, entusiasta, disse: “Siamo davvero nel passato!” Decisero di esplorare quel nuovo luogo e incontrarono un bambino della loro età, di nome Tommaso, che aveva perso il suo aquilone nel bosco.

Tommaso era triste, così i bambini decisero di aiutarlo. Insieme partirono alla ricerca dell’aquilone. Camminarono attraverso campi pieni di fiori e alberi altissimi, e arrivarono in un prato dove l’aquilone si era impigliato tra i rami di un grande albero.

Con un po’ di ingegno e lavoro di squadra, riuscirono a recuperare l’aquilone. Tommaso era felicissimo e, per ringraziarli, li invitò a casa sua per un pranzo speciale. La sua famiglia era molto accogliente e i bambini assaggiarono piatti deliziosi che non avevano mai provato prima.

Dopo il pranzo, era tempo di tornare. I bambini salutarono Tommaso e tornarono all’orologio magico. Rimisero le lancette al loro posto e, con un soffio di vento, furono riportati al loro tempo.

Rientrati nel loro villaggio, si resero conto che nessuno si era accorto della loro assenza. Quella notte, mentre andavano a dormire, pensarono che avrebbero avuto tante storie da raccontare, ma decisero di tenerla come il loro piccolo segreto. E così, il gruppo di amici visse felice, sperando un giorno di poter vivere nuove avventure nel passato.


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