C’era una volta, in un piccolo villaggio nascosto tra colline verdi e boschi incantati, una bambina di nome Lia. Lia amava i colori e le luci che danzavano nel cielo durante i festival magici del suo villaggio. Ogni anno, i festival erano il momento più atteso da tutti, grandi e piccini.
Un giorno, mentre Lia si preparava per il grande festival dell’arcobaleno, trovò un piccolo biglietto sotto il suo cuscino. “Vieni nel bosco al tramonto e scoprirai un magico segreto”, diceva il biglietto. Lia era curiosa e, con il cuore pieno di emozione, decise di andare.
Al calar del sole, Lia si avventurò nel bosco. Il sentiero era illuminato da lucciole splendenti che la guidavano. Giunta in una radura, Lia incontrò una piccola fata dai capelli dorati che luccicavano come stelle. “Benvenuta, Lia,” disse la fata. “Sono Floria. Sono qui per mostrarti il segreto del festival.”
Floria agitò la sua bacchetta e, in un istante, Lia si trovò in un mondo incantato. Gli alberi erano fatti di zucchero filato e i fiori cantavano melodie dolci. Il cielo era un arcobaleno vivente che cambiava colore ad ogni battito di ciglia. Lia rimase a bocca aperta di fronte a tanta meraviglia.
“In questo mondo, tutto è possibile,” spiegò Floria. “Puoi volare come un uccello o nuotare tra le stelle.” Lia scelse di volare e con un battito d’ali si sollevò, danzando tra le nuvole soffici. Le farfalle arcobaleno l’accompagnarono nel volo, creando un balletto di colori.
Mentre esploravano, Floria spiegò che i festival del loro villaggio erano magici perché nascevano dalla gioia e dall’immaginazione di chi li viveva. Ogni sorriso, ogni risata dava vita a un colore nuovo, a una luce più brillante.
Dopo aver vissuto mille avventure, Lia e Floria tornarono nella radura. “Ora conosci il segreto del festival,” disse la fata. “È dentro di te e dentro ogni persona che ama questa festa.” Lia ringraziò Floria, promettendole di custodire quella magia nel suo cuore.
Quando Lia tornò a casa, il festival stava per iniziare. Sotto le stelle danzanti, Lia raccontò agli amici delle sue avventure e di come ognuno di loro potesse contribuire alla magia del festival con un semplice sorriso o un atto di gentilezza.
Da quel giorno, il festival dell’arcobaleno fu ancora più colorato e magico, grazie ai cuori felici di tutti i partecipanti. E Lia, con la sua storia, ispirò gli altri a trovare la meraviglia in tutto ciò che li circondava. Così vissero tutti felici e contenti, con la magia nel cuore.

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