C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da alte montagne, un giovane ragazzo di nome Lino. Lino era sempre impaziente, voleva che tutto accadesse subito e non riusciva mai a stare fermo. Un giorno, il saggio del villaggio, il vecchio nonno Tommaso, decise di insegnargli l’importanza della pazienza.
Nonno Tommaso invitò Lino a intraprendere un viaggio speciale fino alla cima della Montagna della Saggezza. “Sarà un viaggio difficile,” disse il nonno, “ma ti insegnerà molte cose preziose.” Lino accettò la sfida con entusiasmo, convinto che sarebbe riuscito a raggiungere la cima in un batter d’occhio.
Il giorno della partenza, Lino si svegliò presto e mise nello zaino solo poche cose, sicuro che il viaggio sarebbe stato breve. Partì subito, camminando a passo svelto, ma presto si accorse che il sentiero era ripido e pieno di ostacoli. I sassi scivolosi, i rami che gli graffiavano le braccia e il sole che batteva forte lo fecero rallentare.
Dopo alcune ore, Lino si fermò stanco e sudato. In quel momento, incontrò una piccola tartaruga che procedeva lentamente lungo il sentiero. “Perché vai così piano?” chiese Lino, frustrato. La tartaruga rispose con calma: “Perché la pazienza è la chiave per arrivare alla meta senza affanni.”
Lino decise di seguire la tartaruga e, passo dopo passo, imparò ad apprezzare il ritmo lento e costante. Lungo la strada, scoprì fiori dai colori vivaci nascosti tra gli arbusti, sentì il canto degli uccelli e notò la bellezza della natura attorno a lui. Ogni sosta si rivelò un’occasione per ammirare qualcosa di nuovo.
Quando finalmente Lino e la tartaruga raggiunsero la cima della montagna, il sole stava tramontando, dipingendo il cielo con sfumature d’oro e arancio. Lino si sentì felice e soddisfatto, non tanto per aver raggiunto la meta, ma per le meraviglie che aveva scoperto lungo la strada grazie alla sua nuova pazienza.
Tornato al villaggio, Lino raccontò a tutti del suo viaggio e di ciò che aveva imparato. Da quel giorno, affrontò ogni situazione con calma e serenità, sapendo che la pazienza gli avrebbe sempre permesso di godere appieno del cammino.
Così, il giovane Lino divenne un esempio per tutti nel villaggio, insegnando con il suo comportamento che, per quanto il viaggio possa essere difficile, la pazienza ci aiuta a superare ogni ostacolo e a trovare la bellezza che ci circonda.
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