In un bosco incantato, nascosto tra le montagne, vivevano creature magiche di ogni tipo. C’erano fate dai vestiti lucenti, gnomi con cappelli a punta e un simpatico drago verde che si chiamava Drillo.
Drillo era amico di tutti, tranne di un piccolo gnomo di nome Brillo. Brillo era sempre un po’ sospettoso di Drillo perché pensava che i draghi fossero pericolosi. Ogni volta che Drillo si avvicinava, Brillo si nascondeva dietro un albero o fingeva di essere impegnato a cercare funghi.
Un giorno, mentre Drillo passeggiava nel bosco, vide Brillo che cercava di spostare una grossa pietra. “Posso aiutarti?” chiese Drillo con un grande sorriso. Ma Brillo scosse la testa e rispose: “No, grazie. Posso fare da solo”. Drillo si allontanò, un po’ triste.
Nel frattempo, la fata Lilla osservava tutto dal suo cespuglio di rose. Decise di intervenire per aiutare i due amici a capirsi. Lilla organizzò una festa nel bosco, invitando tutte le creature magiche. Mentre tutti ballavano e ridevano, Lilla si avvicinò a Drillo e Brillo. “Perché non provate a parlare?” suggerì con voce dolce.
Drillo guardò Brillo e disse: “Mi piacerebbe essere tuo amico. Non voglio spaventarti, voglio solo aiutarti.” Brillo abbassò lo sguardo e disse: “Pensavo che i draghi fossero pericolosi, ma forse mi sbagliavo. Forse non ti ho mai dato la possibilità di dimostrarmi chi sei davvero.”
Lilla, vedendo che i due iniziavano a comprendersi, chiese al mago del bosco di fare un incantesimo speciale: una luce dorata avvolse Drillo e Brillo, unendo i loro cuori in un’amicizia sincera. I due si abbracciarono, e tutti intorno applaudirono.
Da quel giorno, Drillo e Brillo divennero inseparabili. Drillo aiutava Brillo a trovare i funghi più rari, e Brillo insegnava a Drillo come riconoscere le piante magiche. Ogni volta che incontravano un conflitto, si ricordavano di quella luce dorata che li aveva uniti e capivano che bastava parlarsi con sincerità per trovare una soluzione.
E così, nel bosco incantato, Drillo e Brillo vissero felici e contenti, mostrando a tutte le creature che anche quando c’è un conflitto, una riconciliazione è sempre possibile, soprattutto quando è guidata dall’amicizia e dalla comprensione.
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