C’era una volta, ai margini di un piccolo villaggio, un bosco incantato. Era un luogo speciale, dove gli alberi erano alti come montagne e i fiori brillavano di colori che nessuno aveva mai visto. Ogni giorno, il giovane Leo, un bambino coraggioso e curioso, guardava il bosco dalla sua finestra, sognando le avventure che avrebbe potuto vivere al suo interno.
Un bel mattino, Leo decise di esplorare il bosco. Salutò la mamma e si incamminò con il suo zainetto pieno di panini e una borraccia d’acqua. Appena entrato nel bosco, sentì un profumo dolce e avvolgente, come quello delle torte appena sfornate. Seguendo quel profumo, incontrò un piccolo scoiattolo che saltellava da un ramo all’altro.
“Ciao!” disse Leo. “Sai dove posso trovare la fonte di questo delizioso profumo?”
Lo scoiattolo si fermò e con un sorriso disse: “Certo! Segui me, ti porterò dalla fata Rosetta, la migliore cuoca del bosco!”
Insieme, Leo e lo scoiattolo attraversarono prati verdi e ruscelli scintillanti, fino a raggiungere una casetta di marzapane. Lì, la fata Rosetta era impegnata a preparare una torta gigante di mele e cannella.
“Benvenuto, Leo!” esclamò la fata. “Vuoi assaggiare una fetta della mia torta speciale?”
Leo annuì felice. La torta era deliziosa, e mentre la mangiava, sentì una leggera musica provenire dal cuore del bosco. Incuriosito, chiese alla fata Rosetta cosa fosse quella melodia.
“Oh, è la musica del lago magico,” spiegò Rosetta. “Ogni pomeriggio, le creature del bosco si riuniscono lì per ballare e cantare. Se vuoi, puoi andare a dare un’occhiata.”
Con il cuore colmo di entusiasmo, Leo ringraziò la fata e si mise in cammino verso il lago. Quando arrivò, vide animali di ogni tipo che danzavano insieme: uccellini, conigli, e persino un orso amichevole. Tutti lo salutarono con gioia e lo invitarono a unirsi alla festa.
Leo trascorse il pomeriggio più bello della sua vita, ballando e cantando con i suoi nuovi amici. Quando il sole iniziò a calare, capì che era ora di tornare a casa. Salutò tutti e si incamminò verso il villaggio, col cuore pieno di nuove esperienze.
Quando tornò a casa, raccontò alla mamma tutte le meraviglie del bosco incantato. La mamma lo ascoltò con affetto e gli disse: “Sono felice che tu abbia vissuto un’avventura così speciale. Ricorda sempre che la magia è dappertutto, basta saperla vedere.”
E così, ogni volta che Leo guardava il bosco dalla sua finestra, sapeva che quel luogo magico lo avrebbe sempre accolto con nuove avventure.
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