Fiaba del Viaggio nel Tempo per Correggere gli Errori

C’era una volta un piccolo villaggio chiamato Tempo Sereno, dove viveva un ragazzino di nome Luca. Luca era curioso ed amava esplorare i boschi e le colline intorno al villaggio. Un giorno, mentre correva nel bosco, trovò una vecchia bussola. La bussola era un po’ arrugginita, ma sembrava magica. Quando Luca la toccò, una luce brillante lo avvolse e si trovò in un posto che non aveva mai visto prima.

Luca si accorse di essere tornato indietro nel tempo! Il villaggio era lo stesso, ma tutto sembrava diverso. I colori erano più vivaci e la gente indossava vestiti di un’altra epoca. Capì subito che aveva la possibilità di correggere un errore che aveva commesso il giorno prima: aveva litigato con il suo amico Marco per una sciocchezza e voleva chiedere scusa.

Camminando per il villaggio, Luca trovò Marco che giocava vicino a un albero. Si avvicinò a lui e, con il cuore che batteva forte, disse: ‘Mi dispiace per ieri, non avrei dovuto arrabbiarmi.’ Marco sorrise e rispose: ‘Anche a me dispiace, facciamo pace!’ I due bambini si abbracciarono e ricominciarono a giocare insieme, più felici che mai.

Ma la bussola magica non aveva finito il suo lavoro. Mentre i due amici giocavano, iniziò a brillare di nuovo e Luca si trovò in un altro tempo, stavolta nel futuro. Vide una versione più grande di sé stesso, un ragazzo che si stava preparando per un importante torneo di calcio. Notò che il futuro Luca si sentiva nervoso e insicuro.

Il Luca del presente si avvicinò e disse: ‘Non preoccuparti, sei forte e puoi farcela. Ricorda solo di divertirti e fare del tuo meglio.’ Il futuro Luca sorrise, sentendosi più sicuro grazie alle parole del sé stesso più giovane.

Improvvisamente, la bussola brillò ancora e Luca tornò nel suo tempo, nel villaggio di Tempo Sereno. Era felice di essere riuscito a correggere i suoi errori e a incoraggiare sé stesso. Capì che, anche se non avesse avuto una bussola magica, avrebbe sempre potuto migliorare le cose con le sue azioni e le sue parole.

Da quel giorno, Luca custodì la bussola come un prezioso ricordo e promise di usare saggezza e gentilezza nelle sue avventure future. E ogni volta che si trovava davanti a una scelta, ricordava i suoi viaggi nel tempo e sapeva che la cosa più importante era imparare dagli errori, per diventare una persona migliore.


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