C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da montagne e foreste, una bambina di nome Anna. Anna amava le notti stellate più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ogni sera, dopo cena, si metteva sul suo balcone con una coperta e guardava il cielo. Le piaceva immaginare che le stelle fossero piccole finestre che si affacciavano su mondi lontani e misteriosi.
Una notte, mentre osservava le stelle, vide una stella cadente attraversare il cielo. Anna sapeva che quando si vede una stella cadente, si può esprimere un desiderio. Chiuse gli occhi e disse: “Vorrei che i miei sogni diventassero realtà”.
Quella sera, Anna si addormentò con un sorriso sul volto, sognando avventure meravigliose in luoghi lontani. Nel suo sogno, viaggiava su una nuvola morbida come zucchero filato, seguendo un sentiero di stelle. Ogni stella che toccava raccontava una storia e Anna ascoltava incantata. C’erano storie di draghi gentili, principesse coraggiose e animali parlanti.
Una stella in particolare, la più luminosa di tutte, le raccontò di un luogo speciale chiamato La Valle dei Desideri. In quella valle, tutti i desideri del cuore potevano diventare realtà, basta crederci veramente. Ma c’era una condizione: il desiderio doveva essere sincero e generoso, non egoistico.
Quando Anna si svegliò, si ricordò del suo sogno e si chiese se La Valle dei Desideri esistesse davvero. Decise di scoprirlo. Così, quella sera, mentre guardava le stelle, espresse un desiderio sincero: “Vorrei aiutare le persone nel mio villaggio a essere felici”.
La mattina seguente, Anna si svegliò con un’idea. Decise di organizzare una festa per tutta la comunità. Radunò i suoi amici e insieme prepararono deliziosi dolci, decorarono la piazza con fiori e luci, e invitarono tutti a partecipare. Durante la festa, risate e gioia riempirono l’aria e Anna capì che il suo desiderio si stava avverando.
Da quel giorno, ogni volta che c’era una notte stellata, Anna ricordava che i sogni possono diventare realtà se sono mossi da un desiderio sincero. E così, continuò a guardare il cielo con meraviglia, sapendo che ogni stella poteva essere l’inizio di una nuova fantastica avventura.
E vissero tutti felici e contenti, sotto un cielo pieno di stelle e desideri pronti a essere realizzati.

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