C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da verdi colline, un giovane ragazzo di nome Luca. Luca amava passare il tempo a giocare nel ruscello che scorreva vicino alla sua casa. Quel ruscello era speciale perché le sue acque erano limpide e fresche e tutti nel villaggio dipendevano da esso per bere e irrigare i campi.
Un giorno, mentre Luca giocava vicino al ruscello, si accorse di una piccola goccia d’acqua che brillava più delle altre. Curioso, si avvicinò e sentì una voce gentile che diceva: “Ciao Luca, sono una Goccia Magica. Ho bisogno del tuo aiuto per salvare il nostro ruscello.”
Luca era sorpreso ma anche curioso. Chiese alla Goccia Magica come poteva aiutarla. La Goccia spiegò che il ruscello stava lentamente prosciugandosi perché le persone del villaggio usavano troppa acqua senza pensare a conservarla. “Se non facciamo qualcosa, presto il ruscello scomparirà e il villaggio non avrà più acqua,” disse la Goccia con voce preoccupata.
Deciso ad aiutare, Luca chiese alla Goccia Magica cosa poteva fare per cambiare le cose. La Goccia gli diede un piccolo cristallo d’acqua e gli disse: “Con questo cristallo, puoi mostrare agli altri quanto sia importante risparmiare acqua.”
Luca tornò al villaggio con il cristallo e iniziò a parlare con i suoi amici e familiari. Raccontò loro della Goccia Magica e di come il ruscello stesse in pericolo. Usò il cristallo per mostrare loro immagini di un futuro senza acqua, dove le piante erano secche e gli animali tristi. Le persone del villaggio rimasero colpite e capirono l’importanza di conservare l’acqua.
Iniziarono a prendere piccoli accorgimenti, come chiudere il rubinetto mentre si lavavano i denti e raccogliere l’acqua piovana per innaffiare i giardini. Con il passare del tempo, videro il ruscello tornare più vivo che mai.
La Goccia Magica tornò da Luca e lo ringraziò per il suo aiuto. “Grazie a te, Luca, il ruscello è salvo e tutti hanno imparato quanto sia preziosa l’acqua.”
Da quel giorno, Luca e il suo villaggio continuarono a prendersi cura del loro ruscello e a insegnare agli altri a fare lo stesso. E vissero tutti felici, con un ruscello che scorreva limpido e fresco, proprio come prima. E Luca imparò che anche una piccola azione può fare una grande differenza quando si tratta di salvare il nostro prezioso tesoro d’acqua.
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