Fiaba del Cucciolo Adottato

C’era una volta, in un piccolo villaggio ai margini del bosco, una bambina di nome Mia. Mia era una bambina curiosa e amava esplorare la natura intorno a casa sua. Un giorno, mentre camminava lungo un sentiero coperto di foglie secche, incontrò un piccolo cucciolo dal pelo morbido e dorato.

Il cucciolo sembrava triste e un po’ spaventato. Mia si avvicinò lentamente, accovacciandosi per non far paura al cagnolino. “Ciao, piccolo!” disse Mia con una voce dolce. Il cucciolo alzò lo sguardo e scodinzolò timidamente.

Mia decise di portare il cucciolo a casa per dargli del cibo e dell’acqua. Mentre camminavano insieme, il cucciolo iniziò a sentirsi più tranquillo e a volte si fermava per annusare un fiore o rincorrere una foglia portata dal vento.

Quando arrivarono a casa, la mamma di Mia li accolse con un sorriso. “Chi è questo piccolo amico?” chiese la mamma. Mia spiegò che aveva trovato il cucciolo nel bosco e che sembrava avere bisogno di aiuto. La mamma di Mia annuì comprensiva. “Forse possiamo prenderti cura di lui,” disse.

Mia e sua mamma fecero un bagno al cucciolo e gli prepararono una cuccia accogliente vicino al camino. Il cucciolo sembrava molto più felice e cominciò a giocare con Mia. Decisero di chiamarlo Lucky, perché si sentivano fortunate ad averlo trovato.

Ogni giorno, Mia e Lucky giocavano insieme. Mia imparava a prendersi cura di lui, dargli da mangiare, portarlo a passeggio e fargli tante coccole. Lucky la seguiva ovunque, scodinzolando felice, e ben presto divenne parte della famiglia.

Una domenica mattina, mentre il sole splendeva alto nel cielo, Mia e Lucky andarono al parco del villaggio. Lì incontrarono altri bambini e i loro cani. Lucky correva libero e felice, e Mia si divertiva un mondo a giocare con lui e i suoi nuovi amici.

Adottare Lucky aveva insegnato a Mia tante cose. Aveva imparato l’importanza di prendersi cura di qualcuno che ha bisogno e aveva scoperto che l’amore e l’amicizia possono nascere nei modi più inaspettati.

Ogni sera, Mia abbracciava Lucky e sussurrava: “Grazie per essere il mio migliore amico.” Lucky rispondeva con un dolce abbaiare e leccatine sul viso.

E così, in quella piccola casa ai margini del bosco, Mia e Lucky vissero felici e contenti, condividendo avventure e serenità, dimostrando che a volte, un piccolo gesto d’amore può cambiare la vita di entrambi.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *