In un grande bosco, pieno di alberi alti e prati verdi, vivevano tanti animali di specie diverse. C’erano lepri, volpi, cerbiatti e anche un piccolo riccio di nome Rino. Un giorno, Rino si sentì molto solo. Guardava gli altri animali giocare insieme e desiderava tanto avere anche lui un amico speciale. Ma tutti avevano paura dei suoi aculei, così nessuno si avvicinava a lui. Un pomeriggio, mentre passeggiava triste lungo un sentiero del bosco, Rino sentì un pianto. Curioso, si avvicinò e vide un piccolo uccellino con una zampa ferita. “Ciao, piccolo uccellino. Perché piangi?” chiese Rino. “Ho ferito la mia zampa e non riesco a volare”, rispose l’uccellino tra i singhiozzi. Rino, con molta delicatezza, prese l’uccellino tra le zampe e lo portò nel suo rifugio. Gli offrì rifugio e lo curò con foglie e bacche. L’uccellino, riconoscente, disse: “Mi chiamo Pio. Grazie per avermi aiutato, Rino!”. Giorno dopo giorno, Pio e Rino diventarono inseparabili. Pio raccontava storie di luoghi lontani che aveva visto volando, e Rino ascoltava affascinato. In cambio, Rino mostrava a Pio tutti i segreti del bosco. Gli insegnava quali bacche erano buone da mangiare e dove trovare l’acqua più fresca. Un giorno, mentre giocavano insieme, incontrarono un cerbiatto di nome Leo. “Siete molto amici, vero?” chiese Leo curioso. “Sì, siamo inseparabili!” rispose Pio volando intorno a Rino. Leo, che era un po’ timido, confessò di non avere molti amici. Rino e Pio decisero di includerlo nei loro giochi e presto Leo divenne parte del loro gruppo. Il tempo passava e la loro amicizia cresceva sempre di più. Gli altri animali del bosco iniziarono a notare quanto fossero felici insieme, nonostante fossero così diversi. Un giorno, una tempesta forte colpì il bosco. Gli animali erano spaventati e cercavano rifugio. Rino, Pio e Leo non si persero d’animo. Decisero di aiutare tutti a trovare un luogo sicuro. Rino, con i suoi aculei, aprì un passaggio tra i rami caduti. Pio volava in alto per guidare gli animali e Leo, con la sua forza, aiutava i più piccoli a muoversi velocemente. Dopo la tempesta, gli animali del bosco erano stupiti. Avevano visto come tre amici, così diversi tra loro, avevano collaborato per il bene di tutti. Da quel giorno, tutti capirono il valore dell’amicizia e iniziarono a rispettarsi e aiutarsi a vicenda, indipendentemente dalle loro differenze. E così, nel grande bosco, la vita diventò più serena e gioiosa grazie all’amicizia tra un riccio, un uccellino e un cerbiatto. E vissero tutti felici e contenti.
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