C’era una volta un bambino di nome Luca che viveva in un piccolo villaggio circondato da montagne e boschi. Luca era un bambino molto curioso e amava esplorare la natura. Un giorno, mentre giocava vicino al fiume, trovò una piccola porta dorata nascosta tra le radici di un albero grande e antico. La porta scintillava come se fosse magica. Con il cuore che batteva forte per l’emozione, Luca decise di aprirla e di vedere cosa ci fosse dall’altra parte. La porta si aprì senza fare rumore e Luca si ritrovò in un mondo meraviglioso e surreale. Qui, gli alberi avevano foglie di zucchero filato e i fiori cantavano melodie dolci. C’erano animali parlanti e nuvole soffici come cuscini. Ma nonostante tutta questa bellezza, Luca notò che gli abitanti del mondo sembravano tristi. Incontrò un coniglio parlante di nome Benny che sembrava particolarmente giù di morale. “Perché sei così triste, Benny?” chiese Luca. Benny rispose, “In questo mondo, tutti cercano la felicità, ma nessuno riesce a trovarla. Abbiamo tutto ciò che potremmo desiderare, ma ci manca qualcosa di speciale.” Luca decise di aiutare Benny e gli altri abitanti del mondo surreale. Andò a parlare con la fata del bosco, una creatura saggia che viveva in una casa fatta di rami e foglie. La fata gli disse: “La felicità non si trova nelle cose materiali, ma nei cuori delle persone. Deve venire dall’interno.” Luca capì che la felicità era qualcosa che si dovesse coltivare, non trovare. Tornò da Benny e dagli altri abitanti e organizzò una grande festa. Insegnò loro a condividere, a giocare insieme e a prendersi cura l’uno dell’altro. Ben presto, il mondo surreale iniziò a cambiare. Gli alberi sembravano più verdi, i fiori cantavano melodie ancora più dolci e le nuvole diventavano ancora più soffici. Luca capì che la vera felicità nasce dall’affetto e dalla gentilezza. Benny e gli altri abitanti del mondo surreale erano finalmente felici. Luca tornò al suo villaggio attraverso la porta dorata, portando con sé una preziosa lezione: la felicità non è qualcosa che si può trovare, ma qualcosa che si costruisce con amore e gentilezza. Da quel giorno, Luca visse felice e contento, diffondendo gioia e amore a chiunque incontrasse. E vissero tutti felici e contenti.

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