Fiaba del Pescatore e il Pesce Magico

C’era una volta, in un piccolo villaggio vicino al mare, un vecchio pescatore di nome Pietro. Pietro era un uomo gentile e laborioso, che ogni giorno usciva con la sua barca per pescare. Nonostante il suo impegno, spesso tornava a casa con pochi pesci. Ma Pietro non si scoraggiava mai. Amava il mare e lo considerava un amico fidato. Un giorno, mentre era in mezzo al mare, Pietro gettò la rete e sentì subito che era molto pesante. Con grande fatica, tirò su la rete e scoprì di aver catturato un grande e brillante pesce d’oro. Il pesce d’oro parlò e disse: ‘Per favore, caro pescatore, lasciami andare. In cambio, esaudirò un tuo desiderio.’ Pietro, sorpreso, disse: ‘Non ho mai visto un pesce parlante! Ma sei così speciale che ti lascerò andare. Non ho bisogno di nulla in cambio.’ Il pesce d’oro, grato, insisté: ‘Sei un uomo buono, ti darò comunque un dono. Quando avrai bisogno di qualcosa, pensa a me e il tuo desiderio sarà esaudito.’ Pietro lasciò andare il pesce e tornò a casa, raccontando l’avventura alla moglie Maria. Maria, preoccupata per le difficoltà economiche, disse a Pietro di provare a chiedere al pesce qualcosa. Così, la mattina dopo, Pietro tornò al mare e pensò: ‘Pesce d’oro, vorrei una piccola casetta per me e Maria.’ Incredibilmente, al ritorno, Pietro trovò una bella casetta al posto della loro vecchia capanna. Pietro e Maria erano felici, ma Maria iniziò a desiderare cose sempre più grandi. ‘Chiedi al pesce un palazzo!’ disse. Pietro, anche se riluttante, andò di nuovo al mare e fece la richiesta. Al suo ritorno, un magnifico palazzo era apparso. Tuttavia, più avevano, meno erano felici. Maria desiderava sempre di più, finché un giorno chiese di diventare regina. Pietro, stanco, andò ancora al mare e fece la richiesta. Ma il pesce d’oro era triste. ‘Pietro, i desideri senza fine portano infelicità. Torna al villaggio e rifletteteci.’ Tornato al villaggio, il palazzo era scomparso e Pietro e Maria si ritrovarono nella loro vecchia capanna. Capirono che la vera felicità non risiede nelle cose materiali, ma nell’amore e nella semplicità. Da quel giorno, Pietro e Maria vissero serenamente, grati per ciò che avevano. E il pescatore non chiese mai più nulla al pesce magico, ma ogni volta che andava a pescare, sorrideva pensando al suo amico dorato.


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